Come in un film

Proprio come il titolo, è stato tutto come in un film. Ho voglia di raccontarlo per condividere una delle esperienze più belle che ho mai avuto. Ed è proprio vero, le più belle sono quelle improvvise che mai immagineresti che potessero capitare proprio a te.
Siamo a fine ottobre, e quest’anno l’estate sembra non finire mai nel mio piccolo paese di Mare. Abito in una casa che da proprio sul mare, con davanti lo spettacolare tramonto delle isole Eolie.
La società di mia zia, in provincia di Varese si occupa di architettura e ristrutturazioni, per via di un lavoro viene giù con una sua collaboratrice, e sarebbero rimasti per 4 giorni.
Una ragazza di 25 anni appena laureata alla prima esperienza di lavoro. Appena arrivano ovviamente, sapendo che sarebbe venuta anche la nuova collaboratrice mi sono fiondato per i saluti. Lei non la conoscevo, si presenta molto professionale e fredda.

Il giorno dopo, Mi chiama mia zia chiedendomi di passare da lei e fare compagnia a questa sua collaboratrice in quanto sarebbe dovuta uscire per tutto il pomeriggio e poi anche la sera, figurati quale problema fosse per me. Anzi. Pomeriggio faccio un po’ tardi per sembrare che non stessi aspettando altro che quello.
Arrivo a casa di mia zia, anche lei vive sul lungomare in una casa a due piani. Appena arrivato la porta ovviamente aperta, entro e lei non c’era, aspetto un po’ è la vedo in spiaggia a parlare al tel mentre si gusta un bellissimo tramonto.
Aspetto che rientra, e lei sempre al tel, sembra proprio una stronza pensai tra me e me. Aspetto ancora un pò, lei sempre al tel. Faccio segno se avesse bisogno di qualcosa e vado via. Raggiungo un amico per bere una birra e gli racconto di questa acida, solita menosa.
Preciso che fino a quel momento non avevo fatto nessun viaggio mentale che potesse mai succedere qualcosa di buono.
Giorno successivo, ci incrociamo in paese dove loro andavano a prendere le misure di alcuni nuovi lavori, passo saluto e via.
Dopo pranzo mia zia mi richiama chiedendomi se potessi fare ancora compagnia alla sua collaboratrice in quanto, vista la partenza del Giorno successivo, voleva passare da parenti e amici di infanzia.
Io un po’ scocciato, vado anche il giorno successivo da lei. Quando arrivo stesso film del giorno prima, porta aperta, entro e da sopra la terrazza la vedo sempre in spiaggia a parlare al tel. Apro una birra e mi metto davanti la tv.
Rientra lei, viene su, finalmente per la prima volta non è al tel.
Io: Ciao tutto bene?? Bello il mare eh.? Mi chiedevo se ti andasse di uscire a bere qualcosa o mangiare da qualche parte visto che in casa non ce nulla.
Lei: va bene, certo con piacere allora vado giù a fare una doccia e preparami.
Io finisco la mia birra, ne apro un’altra immaginando quanto tempo ci avrebbe messo a prepararsi.
Dopo una ventina di min vado giù per andare fuori a salutare un amico che passava. Passando intravedo la porta del bagno socchiusa, come se volesse dirmi entra. Il cuore mi batte all’impazzata, io incredulo, pensai: ma va figurati. Però nel frattempo avevo bevuto qualche altra birra e il che libera un pò la mia intraprendenza.
Esco fuori dal mio amico, ma la mia testa rimaneva a quella porta del bagno aperta. Liquido il mio amico, entro e vado avanti e indietro nel Corridoio sperando succedesse qualcosa. Ma niente.
Al Che, faccio finta di entrare pensando che il bagno fosse vuoto: scusa scusa pensavo fossi uscita. Lei era solo con il perizoma davanti lo specchio. Mi guarda, sta zitta e continua a passarsi la crema. Faccio per uscire e lei mi fa: ehi, pensavo che non saresti mai sceso.
Neanche il tempo che finisse di dirlo e mi ritrovai con il cazzo di marmo. Mi avvicino a baciarla e man mano lei mi spogliava. mi tocca ma rimango in boxer.
Mi abbasso piano piano leccandola tutta, dal collo al seno, due tette stupende, una terza,.
le accarezzo e le lecco e poi continuo verso i fianchi e l'ombellico.
La faccio girare e la faccio sedere su un piano e una volta seduta, continuo a scendere e gli levo via il perizoma. Una figa curata, depilata, bella come poche. Mi avvicino con la lingua ma non la tocco, gli passo vicino per farla eccitare ben bene. con le mani le accarezzo le cosce e piano piano fino a su al sedere, anche se non riesco a prenderlo tutto in quanto è seduta. Dimenticavo di dirvi che ha un culo fuori dal normale, di marmo, sempre che sia in posizione a 90 anche quando è in piedi.
mi giro con la lingua intorno ma mai avvicinandomi troppo, comincia bagnarsi e il mio cazzo è sempre più duro. continuo a leccarla verso così posso togliermi i boxer, mi avvicno per baciarla ed è lei a toglierli, così la bacio e la stringo e il mio cazzo contro la sua figa calda.
vado giù diretto a leccarla, comincio con movimenti su e giù e piano piano la apro con le mani per arrivare più dentro possibile con la lingua e leccarle così il clitoride.
Lei sempre più eccitata mi prende da dietro la testa e mi stringe sempre più forte verso di la sua figa, come se volesse farmi entrare con tutta la testa.
ha una figa profumata, bella, vorrei non staccarmi mai. fa per scendere dal piano e girarsi così da farsi leccare tutta, le mani contro lo specchio, lei a 90, bella, nuda. vuole essere leccata tutta quanta. Comincio a mordere il culo e piano piano mi avvicno a leccarle il buco, mentre con la mano le accarezzo la figa e comincio a infilare le dita. Non vedevo l'ora di sentirla. Gode in modo incredibile così da avere il primo orgasmo.
allora rallenta un pò, si rilassa e vuole ricambiare il gesto. Si gira, mi bacia e comincia a prenderlo in mano e fa un sorrisetto di soddisfazione. mi accarezza tutto da sotto le palle a sopra la punta. è così duro che spaccherei il marmo del bagno. Mi fa poggiare dove stava lei e si abbassa a leccarlo, piano piano come piace a me. è meraviglioso. lo lecca e lo ingoia e con le mani mi accarezza le palle. io in quel momento non so nemmeno come mi chiamo, sono in estasi. Mentre continua con quel fantastico pompino, comincia a toccarsi, e lo fa sempre più forte. La lascio fare un pò e mi godo lo spettacolo.
Allora si alza tenendolo sempre in mano e mi bacia. mi lecca fino all'orecchio e mi sussurra: ora voglio scopare.
La prendo da sotto le gambe e la riporto in doccia, acqua caldissima e metto un pò di sapone per avere un pò di schiuma. si gira, mani al muro e lo infilo tutto dentro, cominciamo a scopare, con le mani la sua figa era bella, ma la sensazione che provavo con il cazzo tutto dentro era incredibile. è un alternarsi di momenti piano e forti. Mi fa uscire dalla doccia, ci sediamo bagnati sul water chiuso e si siede sopra, le sue tette nella faccia che sbattono forte e lei che sale e scende sul mio cazzo, dopo neanche 5 botte viene di nuovo così forte che mi infila le unghie nelle schiena. Si alza, e si abbassa a leccarmi i suoi umori dal mio cazzo che neanche dopo tre leccate vengo come non mai.
Ci rilassiamo, e torniamo fare la doccia, per una lavata e per uscire pensai io. Non faccio che mettere il sapone a lei che mi torna duro. Mi guarda sorridendo, si avvicina, e fa: ora voglio che mi scopi da dietro. Mi avvicino per leccarle il culo e allargarlo un pò e così piano piano lo infilo, un culo stupendo, stretto e morbido. si sa muovere lei, e mentre la scopo da dietro vado per accarezzarle la figa ma trovo già le sue mani a toccarsi. mentre il mio cazzo era dentro il suo culo, la mia mano e la sua mano masturbavano la sua figa. Dopo poco siamo venuti entrambi insieme.
Mi guarda sorridendo, ora facciamo la doccia e andiamo a riposare. per la pizza faremo un'altra volta.
Da quel momento non c’è giorno che nn mi faccio una sega pensando a quel momento.